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I de Canavise
Verso la fine dellXI secolo dei nobili estranei
al
Canavese incominciano una lenta e capillare opera di penetrazione, che li porterą a possedere lintera regione. Tutti
i signori precedenti vengono sopraffatti, e tutti i documenti relativi alle loro famiglie
scompaiono, con questi scompaiono pressappoco tutte le notizie riguardanti il territorio e
le comunitą. I nuovi venuti, per dimostrare una pretesa discendenza da Arduino
dIvrea ed il loro buon diritto a governare la regione, presentano documenti falsi
che anticipano la loro venuta, inventano leggende, interpolano altri documenti,
costruiscono insomma una nuova storia a modo loro e con loro comodo, su cui storici del
passato impostano delle discutibili genealogie
Questi signori sono probabilmente discendenti da Guiberto, fratello di re Arduino, conte
di Pombia, nel Piemonte orientale. [da CORSAC- Comunitą Montana Alto
Canavese (in seguito CMAC)- pag. 72 contributo di Luigi Bertotti]
In sintesi riportiamo le tappe della loro penetrazione nel territorio e la conseguente aggregazione del Canavese primitivo:
- Nel 1070 acquistano terre a Masino <Cossano, Vestignč, Caravino etc.
-Poi, esteso il proprio dominio nel territorio dellantica Canava, si nominano Conti "de Canavise".
- Nel 1110 Enrico V, imperatore, riconosce a Guido e Ottone Comites de Canavisio quanto possiedono in toto Canavisio: i feudi di Valperga e Valpergato, di Masino e Mazzč, di Candia e Castiglione, coi loro domini e con tutta la castellata di Barone, e con metą dei castelli di Rivarolo, di Favria, del castello di Rivarossa, di Oglianico e del castello di Pont con le sue valli, miniere doro e dargento e di ogni tipo di metalli
- Nel 1134 possiedono gią il castello di Valperga
- Nel 1151 sono gią in possesso di parte della signoria di Balangero.
- Nel 1157 dai de Canavise si č gią staccata la casata
dei San Martino (Comunitą Montana..pag.73) dai quali deriverą il ramo dei Castellamonte.
Da notare che l'indicazione del paese serviva solo a contraddistinguere le varie famiglie,
non corrispondendo obbligatoriamente al possesso delle relative terre.
- Nel 1193 abbandonano il titolo "de Canavise" nel suddividersi in due rami: Valperga e Masino.
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